Centri civici polifunzionali e percorsi di coprogettazione

I CENTRI CIVICI POLIFUNZIONALI

Uno degli obiettivi del progetto Co-Mix è quello di promuovere la rigenerazione e la riqualificazione di due quartieri periferici (San Vito e San Concordio/Pontetetto) attraverso l’avvio di due Centri civici polifunzionali finalizzati ad incrementare le opportunità informative, formative e di supporto e accompagnamento sociale per giovani e abitanti dei quartieri, e a generare e attrarre attività culturali in prossimità del proprio quartiere.
Le dimensioni culturale e di socializzazione si affiancano ad esperienze formative di orientamento e inserimento lavorativo.

OBIETTIVO GENERALE

Attivazione di forme di partecipazione civica, potenziamento dell’integrazione scolastica, inclusione socio-lavorativa e animazione culturale basate sulla valorizzazione dei luoghi quotidiani del vivere.

OBIETTIVI SPECIFICI:

  • Generazione e accrescimento di dinamiche comunitarie di collaborazione e di impegno civico a partire dal protagonismo dei giovani residenti e del Terzo Settore locale nei quartieri di San Vito e San Concordio/Pontetetto
  • Formazione non formale e animazione socio-educativa giovanile (youth work)
  • Aggregazione e animazione per e con i giovani (youth hub) nei quartieri attraverso la rigenerazione dei Centri Civici
    .

A CHI SI RIVOLGE:
Agli abitanti dei quartieri target con particolare attenzione ai giovani, alle persone con disabilità e alle loro famiglie.

PERCORSO DI CO-PROGETTAZIONE
Le attività da realizzarsi all’interno dei Centri Civici Polifunzionali sono state co-ideate, nella prima fase progettuale, con rappresentanti del Terzo Settore locale e con i giovani abitanti del quartiere target. E’ stato infatti avviato un percorso partecipativo al fine di individuare i bisogni del territorio e di elaborare delle idee di intervento.

Tutte le attività co-progettate sono state integrate un primo modello di intervento, che prevede l’attivazione di spazi polifunzionale dedicati ai giovani, dei luoghi di lavoro temporaneo, di condivisione di idee e risorse, di conoscenze, esperienze, strumenti di lavoro e progettualità, ma anche di spazi, relazioni e valori comuni, con il fine di creare una comunità capace di confrontarsi, formarsi e crescere.

Il modello di intervento si compone di due principali filoni di attività, rivolti principalmente ma non solo ai soggetti target di Co-Mix, che operano:
1. da una parte sui temi legati all’avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro
2. dall’altra intende sviluppare dei percorsi creativi e di socializzazione al fine di promuovere un nuovo “senso” di protagonismo giovanile.

Più in particolare i Centri Civici si propongono di:
• favorire momenti di socialità e convivialità tra gli abitanti e i giovani del quartiere e della città;
• supportare i giovani nella scoperta e nella sperimentazione di competenze e attitudini nei campi della creatività e del digitale, dello storytelling e del visuale, della cultura;
• aiutare i giovani a prendere consapevolezza del mondo del lavoro e delle “skills” (hard, soft e life skills) che richiede;
• attivare processi di allenamento e potenziamento delle competenze dei giovani;
• accompagnare i giovani in una presa di consapevolezza delle proprie potenzialità e del proprio valore;
• contribuire allo sviluppo dell’autonomia dei giovani;
orientare i giovani ai servizi e opportunità rivolte a loro sul territorio (lavoro, volontariato, servizio civile, servizi di sviluppo imprenditoriale ecc…).

Nella seconda fase il Comune di Lucca ha attivato un percorso di co-progettazione che vede protagonisti gli Enti del Terzo Settore selezionati da un apposito Avviso pubblico ai fini di definire le attività da realizzarsi all’interno dei Centri Civici di San Vito e di San Concordio/ Pontetetto.

Il percorso è partito dal modello di intervento co-progettato in fase I, andando poi a specificare ulteriormente le attività proposte dalle associazioni tramite avviso pubblico, definire il modello di gestione condivisa dei centri e delineare le modalità di funzionamento dei centri stessi.

I neonati Comitati di Gestione dei Centri Civici, nati da questo nuovo percorso di co-progettazione, sono ora al lavoro per definire il calendario delle attività e il regolamento dei centri.