Progetto

Il progetto Co-mix intende realizzare un modello di welfare di comunità rigenerativo delle periferie più fragili della città promuovendo inclusione sociale e attivazione socio-culturale. Il progetto e le azioni che sono avviate nella fase II “di sperimentazione” si concentrano sui quartieri di San Vito, San Concordio e Pontetetto.

Gli obiettivi

  1. Promuovere la rigenerazione e la riqualificazione di due quartieri periferici (San Vito e San Concordio e Pontetetto) attraverso l’attivazione di due centri polifunzionali finalizzati ad incrementare le opportunità informative, formative e di accompagnamento sociale; a generare e attrarre attività culturali, rivolte agli abitanti dei quartieri e alla cittadinanza. Le dimensioni culturale e di socializzazione si affiancano a esperienze formative di orientamento e inserimento lavorativo.
  2. Favorire l’inclusione sociale e lavorativa dei giovani, con particolare riferimento ai più vulnerabili (giovani a rischio dispersione scolastica e formativa, giovani di origine straniera); costruire percorsi di autonomia per giovani e giovani-adulti con disabilità e le loro famiglie (nella prospettiva del “durante e Dopo di Noi”).
  3. Favorire l’inclusione abitativa di giovani o giovani-adulti con disabilità, sperimentando modelli innovativi di inclusione abitativa per il “durante e Dopo di Noi”, e di giovani in situazioni di disagio o fragilità. Il progetto intende sperimentare nuovi modelli di abitare sociale volti a incrementare e diversificare l’offerta abitativa della città mettendo a disposizione immobili di proprietà pubblica riqualificati integrati a un set di servizi di mediazione sociale e di accompagnamento all’abitare.

I beneficiari

  1. i giovani (15-29 anni) abitanti dei quartieri target, a rischio esclusione sociale (italiani e stranieri), provenienti da contesti fortemente disagiati e in particolare i giovani descritti dalla categoria NEET;
  2. le persone con disabilità (giovani e giovani-adulti) per la costruzione di progetti di vita individuali come previsto dalla Legge 112/16 e dal regolamento n° 2/R della DGRT del 9/1/2018 Regione Toscana;
  3. le giovani famiglie con minori con disabilità con cui avviare e attuare percorsi partecipati sia di inclusione abitativa (“durante e Dopo di Noi”) sia di condivisione dei percorsi di cura e di educazione a favore dell’inclusione lavorativa e sociale.

Le Azioni

Le due linee progettuali su cui si sviluppa il progetto sono: la realizzazione di una rete di housing sociale collaborativo e l’implementazione di percorsi di attivazione della comunità.

1 – La rete di housing sociale e collaborativo
Il progetto rende disponibile in prima istanza alcuni alloggi del patrimonio residenziale del Comune di Lucca, collocati nei quartieri periferici destinatari degli interventi, al fine di creare una rete di “abitare collaborativo” che prevede:
• accesso facilitato dei destinatari del progetto grazie ad affitti a canone sostenibile;
• percorsi di accompagnamento all’abitare che stimolino dinamiche di collaborazione tra gli abitanti;
• attività di supporto nella gestione delle dimensioni legate all’abitare.
Sono inoltre previsti percorsi per la costruzione di “autonomie possibili” nella dimensione abitativa per persone con disabilità nella prospettiva del “durante e Dopo di Noi”.
Potranno essere inoltre sperimentate forme di abitare collaborativo e solidale, che mettano in relazione i giovani residenti e i soggetti con fragilità in un’ottica di potenziamento delle loro capacità per reciproco vantaggio.

2 – Percorsi di attivazione della comunità
Questa linea di azione è finalizzata alla generazione e all’accrescimento di dinamiche comunitarie di collaborazione e cittadinanza attiva, a partire dal protagonismo dei giovani residenti e dalla produzione e fruizione di iniziative culturali ed economiche capaci di valorizzare e ri-vitalizzare le periferie.
La principale azione di questa linea progettuale prevede l’allestimento e il supporto all’avvio dei 2 Centri Polifunzionali situati nei due quartieri target (San Vito e Pontetetto) realizzati
attraverso percorsi di co-progettazione da parte dei giovani e dell’intera comunità, finalizzata alla creazione di opportunità formative, culturali ed economiche.